Bologna, 13 gennaio 2025 – India sempre più emergete anche negli sport equestri. La Federazione Equestre Indiana ha ottenuto di ospitare il prossimo ottobre il ParaDressage World Challenge 2025.
È la prima volta che il vasto paese sarà sede per un evento di questo tipo e i lavori sono già iniziati.
L’India sta, tra l’altro, puntando a portare il primo team ai Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028 e un World Challenge costituirebbe un eccellente banco di prova giocato ‘in casa’. Pproprio a questo fine, la Federazione Indiana ha organizzato la scorsa settimana a Meerut, anche un workshop sotto l’egida della Fei.
Il workshop, che ha avuto una durata di due giorni, ha incluso una articolata presentazione video che ha introdotto i partecipanti alla disciplina. È seguito un evento dimostrativo che ha messo in luce le abilità e la collaborazione essenziali per il paradressage.
Ai numerosi partecipanti provenienti da 18 centri sparsi per tutta l’india, è stata fornita una descrizione approfondita della disciplina, che ha riguardato i suoi requisiti unici, le sue dinamiche tecniche e di regolamenti, le attrezzature speciali e le caratteristiche dei cavalli adatti agli eventi paraequestri.
Spazio all’India nella famiglia del paradressage
Sancendo di fatto l’ingresso del paradressage tra le discipline paralimpiche indiane, il segretario generale della Federazione Equestre Indiana Col. Jaiveer Singh, si è così espresso in merito al workshop. «È stato un passo fondamentale per far progredire l’inclusività negli sport equestri indiani, aprendo la strada affinché l’India possa non solo competere, ma anche eccellere sulla scena mondiale. Stabilendo un ‘ecosistema’ strutturato e sostenibile per i para-atleti, prevediamo una regolare rappresentanza indiana agli eventi internazionali, che culmineranno con le Paralimpiadi. Con l’introduzione del paradressage, stiamo offrendo agli atleti un’opportunità unica di entrare nella storia e di portare all’India un orgoglio senza precedenti. Questa iniziativa non riguarda solo la partecipazione: si tratta di creare campioni e di elevare la presenza dell’India nel mondo dei para-sport».